PRIME INDICAZIONI SULLE PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE DAL DL DI APRILE 2020
Prime indicazioni sulle principali novità introdotte dal DL di Aprile 2020 in corso di pubblicazione:
– ulteriori proroghe delle scadenze per i versamenti fiscali e contributivi e per altri adempimenti fiscali
– Prime anticipazioni in merito alle misure di finanziamento delle imprese
Il decreto legge approvato ieri sera del Consiglio dei ministri e in corso di pubblicazione contiene attese misure di sostegno all’economia nazionale ed una serie di proroghe.
Le Proroghe
Di seguito sintetizziamo il sistema delle proroghe, tenendo presente quelle già disposte con il decreto “Cura Italia” di marzo (n. 18 del 17 marzo 2020).
Adempimenti fiscali diversi dai versamenti:
Sospensione di tutti gli adempimenti tributari diversi dai versamenti in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio: la scadenza è rinviata al 30 giugno.
Non sono sospesi i termini per l’emissione delle fatture elettroniche.
E’ stato invece precisato, pochi giorni fa, che il termine per la comunicazione dei corrispettivi mensili di febbraio e marzo è rinviato al 31 maggio, alla stessa scadenza della comunicazione dei corrispettivi di aprile.
Versamenti fiscali e contributivi
Il Decreto “Cura Italia” di marzo aveva già stabilito per i contribuenti operanti in alcuni settori ritenuti maggiormente colpiti dall’emergenza, tra i quali sono compresi alberghi, imprese turistico ricettive, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar, pub, gestori di ricevitorie del lotto, le seguenti sospensioni:
– sospensione del versamento IVA in scadenza il 16 marzo;
– sospensione dei versamenti per ritenute fiscali e per contributi in scadenza nel mese di marzo e nel mese di aprile (quindi, con scadenza entro il 30 aprile), sino al 1° giugno 2020.
Per tutti gli altri contribuenti (operanti in settori diversi da quelli sopra indicati) che avessero avuto ricavi nel 2019 non superiori ad euro 2.000.000 era stabilita la sospensione del versamento IVA del 16 marzo e dei versamenti tributari e contributivi in scadenza nel mese di marzo, sino al 1giugno 2020.
In forza delle nuove disposizioni contenute nel DL in corso di pubblicazione, le somme sospese potranno essere pagate in unica soluzione entro il 1° giugno oppure in cinque rate mensili di uguale importo da maggio a settembre.
Nuove misure riguardanti le scadenze di aprile e maggio
Il nuovo decreto stabilisce che tutti i versamenti in scadenza in tale periodo sono sospesi e dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020 ovvero in cinque rate mensili a partire da giugno.
La sospensione è generalizzata, infatti si riferisce a tutti i tipi di tributo o contributo: IVA, ritenute fiscali, contributi INPS, premi INAIL e riguarda tutti i contribuenti, indipendentemente dal settore di attività, che abbiano avuto un volume d’affari inferiore ad euro 50 milioni ed abbiano registrato una riduzione dei ricavi del 33% in marzo aprile 2020 rispetto a marzo-aprile 2019.
Per i contribuenti sopra i 50 milioni di fatturato, la riduzione dei ricavi deve essere di almeno il 50%.
Dunque, l’IVA e le ritenute in scadenza il 16 aprile, nonché i versamenti per IVA e ritenute e per contributi INPS in scadenza il 16 maggio, potranno essere eseguiti entro il 30 giugno 2020 oppure in cinque rate mensili a partire da giugno in poi.
Le misure di sostegno finanziario
Su questo argomento le anticipazioni illustrate dal Presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa di ieri sera e le informazioni sintetizzate nel comunicato stampa pubblicato nel sito Governo.it, sono estremamente sintetiche, pertanto, per comprendere con esattezza le effettive modalità di accesso ai finanziamenti garantiti si dovrà necessariamente attendere la pubblicazione del D.L. approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ma anche e soprattutto le circolari di prassi che saranno diramate da ABI e dagli enti statali a cui il provvedimento affida l’onere di erogare le garanzie al sistema bancario.
Proviamo comunque a sintetizzare le misure così come le anticipazioni di stampa ci consentono:
Vogliamo nuovamente precisare che le informazioni qui riportate sono tratte dai primi annunci della stampa, in mancanza della pubblicazione del definitivo testo del decreto.
Non appena avremo maggiori informazioni, trasmetteremo una nuova circolare aggiornata.