EXPO 2015. DUE IMPRENDITRICI CNA NELL’OLIMPO DI PALAZZO ITALIA
Ventuno italiani e italiane, uno per Regione, chiamati a rappresentare l’eccellenza dell’eccellenza nostrana a Expo 2015. E tra questi, due imprenditrici della CNA: Maria Fermanelli, Vicepresidente nazionale CNA e Francesca Petrini, vicepresidente nazionale di CNA Alimentare.
La prima, scelta per rappresentare il Lazio e la seconda le Marche. La prima, fondatrice all’interno di un convento di una delle prime imprese artigianali di prodotti freschi per celiaci certificati Ministero della Sanità. La seconda, erede di un frantoio in provincia di Ancona (leggi qui la sua storia) e inventrice di un olio brevettato a livello europeo che aiuta a prevenire malattie come l’osteoporosi.
“La sua storia professionale – si legge nella comunicazione ufficiale di Expo 2015 – diventerà parte del racconto delle identità italiane che sarà allestito all’interno del Padiglione Italia di Expo Milano 2015”.
Dal primo maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà la prossima Esposizione Universale, dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”. A Expo parteciperanno 147 Paesi di tutto il mondo, ognuno con il proprio Padiglione. L’Italia, in quanto Paese ospitante, realizzerà il Padiglione più grande e visitato, con l’obiettivo di farne la vetrina delle eccellenze italiane.
Il Palazzo Italia, cuore del Padiglione e luogo d’incontro tra tutti i Paesi ospiti, ospiterà la grande Mostra delle identità italiane, un percorso espositivo che offrirà ai 20 milioni di visitatori attesi la possibilità di fare un viaggio nella potenza dell’identità italiana.
La Mostra sarà articolata in tre grandi sessioni: la Potenza del saper fare, dedicata alla creatività, all’eccellenza e all’innovazione, la Potenza della bellezza, che rappresenterà i luoghi più belli del nostro Paese e la Potenza del Limite e del Futuro, che darà spazio alla capacità di gestione delle risorse nel rispetto della tradizione, ma con una forte spinta verso il futuro.
La storia di Maria Fermanelli e delle sue “Cose dell’altro pane” sarà raccontata nella sezione la Potenza del Limite e del Futuro. “Sono orgogliosa e felice – commenta Fermanelli – proprio perché la sezione cui sono stata assegnata rappresenta al meglio la filosofia alla base di 13 anni di lavoro. Il limite, in questo caso la celiachia, è diventato infatti una risorsa, uno stimolo per creare qualcosa che altrimenti non avremmo creato. Il mio non è un cibo ‘discriminatorio’ solo per celiaci, ma è un cibo per tutti – continua – che anche i celiaci possono mangiare. Ho rovesciato la prospettiva e così siamo riusciti a creare un prodotto buono, inclusivo, che piace a tutti proprio per la sua ricercatezza”.
Francesca Petrini, invece, si troverà all’interno della Potenza del saper fare. “E’ una grandissima soddisfazione, ma anche responsabilità – commenta -. La mia intuizione è stata quella di concepire l’olio d’oliva non come semplice condimento, ma come veicolo di sostanze utili all’organismo, in particolare vitamine che aiutano a prevenire malattie come l’osteoporosi. Un intuizione vincente, realizzata dalla “Fattoria Petrini” e diventata un brevetto a livello europeo. “Per me è stata una grande vittoria – continua Petrini – perché la ricerca è stata sostenuta interamente a nostre spese e se si considera che a farlo è stata una piccola impresa, l’orgoglio e la soddisfazione sono ancora più grandi”.
Le storie di Maria e Francesca saranno due delle ventuno che – attraverso ologrammi, oggetti e brevi video – animeranno le tre sezioni di Palazzo Italia, in quello che sarà il più grande racconto collettivo dell’eccellenza propria dell’identità italiana.